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Platform economy, pregi, difetti e opportunità

B-Rewards nasce come azienda digitale e per tale motivo presta sempre molta attenzione ai cambiamenti e ai fenomeni nel mondo digitale.

L’economia delle piattaforme o Platform Economy è stata oggetto di studio del nostro team di esperti, per analizzarne gli aspetti e scoprire punti deboli e vantaggi. 

Andando con uno sguardo a un recente passato, possiamo affermare che la Platform Economy è stata un’evoluzione degli attuali social network, come vedremo più avanti. 

Cosa sono le piattaforme? Si tratta di contenitori digitali che mettono in contatto le persone e le aziende per facilitare scambi di beni e di servizi. 

I vecchi modelli di business, in questo modo sono superati, perché una piattaforma diventa un luogo di interazione, di transazione, vetrina per prodotti e servizi, dove Merchant e Clients s’incontrano. Si tratta di un vero ecosistema, che vende soluzioni, un luogo dove tutti guadagnano: professionisti, aziende, clienti. 

Platform economy, tutti i vantaggi

Il primo vantaggio che si ricava dalle piattaforme è sicuramente l’interazione diretta tra gli utenti presenti. Inoltre, prodotti e servizi sono presentati attraverso l’utilizzo di testo, video, foto, schede prodotto, recensioni, possibilità di interagire con il rivenditore ecc. Quello di generare relazioni tra utenti è di certo l’aspetto più interessante, ed è, come dicevamo prima, un’evoluzione dei social network (che evolvendosi è poi diventato anch’esso un marketplace). Per dirla meglio, i social hanno costituito la base su cui le piattaforme sono state costruite. Una serie di vantaggi riguardano anche le strade preferenziali nel loro utilizzo. 

I mercati sono interconnessi, come anche gli utenti che interagiscono tra loro, e soprattutto, ognuno trae beneficio da questo sistema. Infatti, la qualità dei prodotti è elevata, i clienti possono restituire i prodotti; la politica dei resi, ad esempio, negli ultimi tempi si è perfezionata. 

Quanti tipi di piattaforme

Indubbiamente, l’e-commerce è il settore sul quale le piattaforme si sono più specializzate. I marketplace hanno rappresentato un trampolino di lancio sia per commercianti sia per quelli che sono poi diventati dei veri colossi della Platform Economy. 

  • Piattaforme di transazione – facilitano l’incontro tra domanda e offerta, si occupano di compravendita di beni e servizi all’interno di un sistema di marketplace. Si tratta del modello più rappresentativo, che include colossi come Airbnb, Amazon, Uber ecc.;
  • Piattaforme di innovazione – puntano allo sviluppo di nuove tecnologie, a creare ecosistemi produttivi. Nascono come luoghi virtuali per generare progetti e idee, fornendo soluzioni alle aziende, alla vendita di tecnologie, sia in ottica B2B che B2C; 
  • Piattaforme di investimento – sono intermediari finanziari e sono utilizzate da investitori. Uno degli obiettivi è quello di creare partecipazione ai progetti e alle attività proposti dalla piattaforma;
  • Piattaforme integrate – si tratta di piattaforme che uniscono le tipologie fin qui descritte. 

Ovviamente, le piattaforme di transazione sono le più diffuse, perché riguardano la compravendita di prodotti con sistemi B2C, B2B, C2C. 

Un discorso a parte va fatto per le piattaforme di servizi, ad esempio la smart mobility e il delivery, ma anche i servizi finanziari, viaggi ecc.. Infatti abbiamo parlato prima di investimenti, ma riguarda anche l’home banking, che dà la possibilità agli utenti di svolgere operazioni dal proprio pc. Negli ultimi tempi si stanno affermando i marketplace di freelance, di professionisti digitali che offrono collaborazioni e servizi alle aziende.

Vantaggi e svantaggi della Platform economy

In qualità di azienda digitale, non possiamo esimerci dall’illustrazione di qualche criticità riguardante la platform economy. Alcuni rischi per i cittadini riguardano, però, i grandi colossi internazionali. Secondo uno studio le grandi piattaforme sono controllate maggiormente dagli Stati Uniti e dalla Cina. Queste piattaforme sono in possesso di un’enorme mole di dati e informazioni. La conseguenza è l’alto rischio di influenzare il consumatore nelle sue scelte. Le informazioni sono uno strumento che andrebbe utilizzato con la massima attenzione, maggiormente per comprendere come si muove il consumatore e quali sono i suoi bisogni e non il contrario (influenzare).

Molte piattaforme in streaming, ad esempio, suggeriscono contenuti all’utente. Ma  se parliamo di privacy, gli stessi motori di ricerca, attraverso gli algoritmi suggeriscono prodotti e servizi all’utente. Alcuni sistemi integrati anche all’Intelligenza Artificiale sono stati utilizzati nei lunghi mesi della Pandemia, attraverso telecamere di sicurezza, invio di notifiche alle persone per controllare il tempo in cui interagivano con altre persone.

Il controllo totale e spesso spregiudicato da parte di grandi piattaforme on line di interi di sistemi impone l’introduzione di nuove regolamentazioni. I giganti del web spesso collaborano con altri attori per condividere informazioni, e realizzare prestazioni sempre più sofisticate. Purtroppo, camminiamo su un campo minato, dove le regole non ci sono o non sono chiare, e sta a ciascuna azienda perseguire una propria politica per trattare dati e informazioni.     

Platform Economy, il modello B-Rewards

Chi conosce la nostra realtà aziendale sa che essa unisce più tipologie descritte in questo articolo. Partendo dall’ultimo esempio, ossia le piattaforme di servizi, possiamo affermare che B-Rewards è impegnata ad offrire ai clienti pacchetti personalizzati di servizi. Pensiamo alle agenzie viaggi in 3D, alle piattaforme di criptovalute, ai sistemi di cashback e cardback. I vantaggi e le opportunità sono immense. La nostra attenzione è rivolta a tutte le figure, dal Merchant ai clienti, ai potenziali futuri imprenditori (Consulenti B-Rewards, titolari di agenzie viaggi 3D, partner ecc.).

Altri protagonisti del nostro sistema economico sono i contenuti, messi a disposizione degli utenti sia sui social sia attraverso il blog aziendale. Intendiamo comunicare con i nostri interlocutori.  L’altro sguardo è rivolto alle relazioni tra e  con gli utenti, al mix di elementi che stiamo realizzando: Un luogo virtuale di incontro, interazione e marketing. Ospitalità e ristorazione, turismo, investimenti, criptovalute, settore energia nessuna area è esclusa dai nostri sistemi, compreso ovviamente l’e-commerce. Il Made in Italy presente sulla nostra piattaforma, grazie alle eccellenze del territorio, è il nostro punto di forza. La qualità, la tracciabilità e la sostenibilità sono valori a cui le persone non intendono più rinunciare. 

Per ciò che riguarda quanto abbiamo affermato sulla privacy e l’utilizzo dei dati, B-Rewards tratta le informazioni degli utenti rispettando la normativa vigente. Inoltre, la nostra politica ci spinge ad adoperare le informazioni in nostro possesso per migliorare la Customer Care. Gli obiettivi principali delle nostre attività riguardano il miglioramento dell’esperienza del cliente, la ricchezza dell’offerta e delle opportunità, la diversificazione degli strumenti, della comunicazione e dell’informazione. 

Attraverso i nostri progetti attivi, le nostre piattaforme e-commerce, i social, il blog raccontiamo la nostra storia, cosa facciamo e come lo facciamo. Il nostro network è in continua crescita, grazie al sistema vincente sopra descritto e alla qualità di prodotti e servizi offerti. Infine, dentro ai nostri progetti attuali e futuri c’è spazio per tutti, per nuove e vecchie figure, per nuovi imprenditori, per chi ama l’innovazione e ha la voglia di mettersi in gioco.  

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