Uno dei principali problemi delle imprese è quello di reperire risorse economiche, per finanziare l’attività o nuovi progetti. In questo articolo analizzeremo il Crowdfunding con tutte le sue varianti e possibilità.
Spesso, le imprese più innovative sono rivolte sempre verso una massiccia consolidazione sui mercati, cercano nuovi prodotti e servizi da offrire. Per aprirsi a nuovi mercati e allargare i rami e settori d’azienda sono necessari fondi economici.
Dove trova risorse un’impresa per finanziare nuovi progetti?
I canali tradizionali per reperire risorse economiche, come gli istituti di credito hanno finanziato in passato numerose grandi imprese e attività. Oggi sul mercato ci sono altre valide alternative, come il crowdfunding. Le banche tradizionali in cambio di concessione di credito, chiedono garanzie; generalmente le imprese presenti sul mercato con un brand autorevole, hanno tutti i requisiti. Cosa accade per chi si affaccia nel mondo dell’imprenditoria?
Molte nuove aziende e start up che si affacciano nel mondo imprenditoriale non hanno referenze, né un bagaglio di esperienze né una reputazione che possa essere una chiave d’ingresso al credito.
Lo Stato, spesso, anche in passato ha istituito fondi per agevolare l’imprenditoria, molti dei quali sono ancora in vigore. Basti pensare all’imprenditoria giovanile, alle agevolazioni rivolte alle donne, di cui abbiamo parlato ampiamente anche in questo blog, in particolare nell’articolo – Resto al Sud. Tale misura, come spiega l’articolo, ha allargato la platea dei beneficiari.
Crowdfunding, cos’è, come funziona e in quali settori è presente?
La definizione semplificata di Crowdfunding è finanziamento privato o collettivo. Il termine inglese significa letteralmente reperire fondi dal pubblico, dai privati, appunto.
Tale pratica ha però un duplice scopo e una doppia valenza al tempo stesso. Le ragioni che spingono un’impresa a ricorrere al crowdfunding come modalità di finanziamento, riguardano anche la possibilità di testare un’idea o un prodotto, oltre al reperimento di fondi. Per essere più precisi, avviando una campagna di Crowdfunding le imprese capiscono la portata della domanda per quel prodotto o servizio. Tra i vari vantaggi, infatti, questo tipo di campagna permette agli utenti di pre-ordinare. Nella pratica, a volte può succedere con un libro o un altro oggetto da immettere sul mercato. Gli utenti hanno la possibilità di prenotare un articolo prima della sua uscita, ricevendolo quando sarà pubblicato (nel caso di un libro) o prodotto.
Per tale motivo una piattaforma di Crowdfunding è un’ottima opportunità per lanciare un nuovo progetto imprenditoriale ( funziona come una sorta di indagine di mercato).
Prestito privato: Come funziona?
L’idea o progetto imprenditoriale viene inserita all’interno di una piattaforma per crowdsourcing con un budget target prefissato della raccolta fondi. A questo punto si decide cosa offrire agli utenti. Quando parliamo di medie o grandi società, generalmente, i sottoscrittori diventano soci della società, per cui riceveranno un dividendo, secondo le modalità stabilite.
In altri casi, si possono stabilire ricompense come bonus, prodotti o servizi in omaggio e così via. Chi finanzia una campagna di crowdfunding riceve in cambio:
- La possibilità di essere i primi a testare un prodotto o servizio nuovo;;
- Preordinare e allo stesso tempo inviare suggerimenti o consigli;
- Sconti anticipati, prodotti in omaggio;
- Quote societarie nella fase iniziale o avanzata di un’azienda con un buon potenziale (equity crowdfunding).
Quanti tipi di crowdfunding esistono?
Le diverse tipologie hanno caratteristiche proprie, vantaggi ecc.
Le forme più diffuse sono:
- Equity crowdfunding
- Lending crowdfunding
- Donation crowdfunding
- Reward crowdfunding
Il grande vantaggio di questa forma di finanziamento è che non è necessario essere una multinazionale per ottenere un prestito e avviare un nuovo progetto. Di conseguenza, vi è un’enorme concorrenza, e ciò spinge a ideare e proporre progetti altamente competitivi e validi.
L’equity crowdfunding è utilizzata, generalmente dalle Start up, i finanziatori ricevono in cambio del loro sostegno, la partecipazione agli utili, in base a quanto versato.
Lending crowdfunding o Peer to peer, social lending: si attua attraverso il prestito tra privati attraverso un intermediario. Nel lending crowdfunding, alla fine delle operazioni si riceve il proprio capitale maggiorato degli interessi stabiliti.
Donation crowdfunding: è una formula che permette di sostenere una causa gratuitamente. spesso sono le imprese sociali ad utilizzare questa tipologia per attività a carattere umanitario e sociale.
Reward crowdfunding : con questa forma sono supportati progetti culturali o artistici, come ad esempio, la pubblicazione di un libro o un album di musica. La ricompensa dei sostenitori non è economica, ma ricevono vantaggi legati all’opera (ad esempio l’album musicale, il libro ecc.).
Gli investimenti in campagne di Crowdfunding sono sicuri, perché regolati e controllati dalla Consob. L’Italia è il primo Paese in Europa ad essersi dotato di una normativa specifica e organica relativa al solo equity crowdfunding. Quest’ultimo, infatti è visto come uno strumento che può favorire lo sviluppo delle start-up innovative attraverso regole e modalità di finanziamento in grado di sfruttare le potenzialità di internet. Il decreto legge n. 179/2012 (convertito nella legge 17 dicembre 2012, n. 221) ha delegato alla Consob il compito di disciplinare alcuni specifici aspetti del fenomeno con l’obiettivo di creare un “ambiente” affidabile in grado, cioè, di creare fiducia negli investitori. La Consob ha adottato il nuovo regolamento il 26 giugno 2013.
Le piattaforme più diffuse e autorevoli
Crowdfundingme, Crowdbase, Opstart, Eppela e tante altre, ognuna per servizi specifici.
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